Impossibile l’oblazione se permangono conseguenze del reato

Cassazione, sez. fer. pen., 13 agosto 2018 (ud. 9.8.18) n. 38586

(rif. norm.: art. 162 bis cod.pen.)

 

La verifica della permanenza delle conseguenze dannose e/o pericolose dei reati inibisce la possibilità di procedere ad oblazione ai sensi dell’art. 162 bis cod. pen. E’ l’interessato che deve provare che sono venute meno le conseguenze del reato, mentre nel caso di specie il Tribunale, all’esito della verifica in proposito richiesta alla ASL dal pubblico ministero, aveva, con la sentenza di condanna in cui dava atto dell’insussistenza dei presupposti per l’oblazione, disposto la confisca di alcune delle attrezzature sequestrate, in quanto mai messe in sicurezza né rottamate.

Il testo integrale della sentenza è consultabile cliccando sul seguente link.

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