Le tempistiche di osservanza dell'obbligo di aggiornamento tecnologico
L’obbligo del datore di lavoro di porre in essere tutte le innovazioni in materia prevenzionale consentite dal progresso tecnologico va inteso in modo equilibrato, non potendosi pretendere che egli proceda all’immediata sostituzione delle metodiche tecniche in atto ogniqualvolta la ricerca e lo sviluppo delle conoscenze portino all’individuazione di tecnologie più idonee a garantire la sicurezza. Il datore di lavoro deve infatti procedere ad una complessiva valutazione sui tempi, modalità e costi dell’innovazione, fermo restando che il principio guida è quello per cui deve essere adottato, in caso di pluralità di sistemi di sicurezza astrattamente applicabili, quello più idoneo a garantire il maggior livello di sicurezza. Ad ogni modo l’attesa dovuta ai tempi di valutazione della nuova tecnologia è consentita solo quando il sistema di sicurezza già attuato sia comunque idoneo a garantire un sufficiente livello di sicurezza, pur se migliorabile alla stregua delle nuove tecnologie.